I Coronavirus sono una famiglia di virus capaci di infettare l’uomo ed alcuni animali (e.g., uccelli e mammiferi), e di causare diverse malattie, dal comune raffreddore a sindrome più gravi: tra queste, la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
- Nuovo Coronavirus (nCoV) è il nome provvisorio dato a un nuovo ceppo di Coronavirus, mai rilevato prima nell’uomo. Il Coronavirus identificato per la prima volta nell’uomo a Wuhan (Cina), nel dicembre 2019, è stato pertanto definito provvisoriamente ‘Nuovo Coronavirus’.
- ‘Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2’ (SARS-CoV-2) è il nome (definitivo) del virus causa dell’attuale epidemia di Coronavirus.
- ‘COVID-19’ (‘CO’ per ‘corona’, ‘VI’ per ‘virus’, ‘D’ per ‘disease’ e ‘19’ per l’anno in cui si è manifestata) è il nome della malattia causata dal nuovo Coronavirus.
I sintomi di COVID-19 sono spesso simili a quelli dell’influenza e a volte a quelli di altri raffreddori tipici della stagione invernale. Tuttavia, tre sintomi sono ritenuti i principali campanelli d’allarme di COVID-19:
- febbre,
- tosse secca e
- difficoltà respiratorie.
Il periodo di incubazione è il periodo che intercorre tra il contagio e lo sviluppo dei sintomi. Attualmente si stima che possa durare tra i 2 e gli 11 giorni (sino ad un massimo di 14 giorni).
Il principale mezzo di trasmissione del nuovo Coronavirus è il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette.
I dati sembrano suggerire che il virus possa sopravvivere sulle superfici alcune ore, anche se il tema è ancora in fase di approfondimento.